Come si scrive il tuo nome in giapponese? ✍️🇯🇵

Se hai letto il nostro articolo sulla scrittura giapponese (e se non l’hai fatto, recuperalo subito [qui]), sai già che in giapponese non esiste un solo alfabeto.

Anzi, si usano tre sistemi di scrittura diversi: hiragana, katakana e kanji.

Ma allora… con quale sistema si scrive un nome di persona straniero?

I nomi di persona stranieri si scrivono in Katakana

Se il tuo nome di persona non è giapponese, verrà scritto in katakana (カタカナ). È il sistema che serve a rappresentare la pronuncia delle parole straniere, nomi di persona inclusi.

Il katakana non trasmette significati (come fanno i kanji), ma solo suoni. È una trascrizione fonetica, non simbolica.

I nomi giapponesi si scrivono in Kanji

I nomi di persona giapponesi, invece, vengono scritti con i kanji (漢字). E ogni kanji, oltre a rappresentare un suono, porta con sé anche un significato.

Prendi ad esempio il nome Haruka.
Può essere scritto in modi diversi, con significati diversi, tutti corretti:

– 春香 (“profumo di primavera”)
– 遥香 (“fragranza lontana”)
– 陽花 (“fiore del sole”)
– 晴佳 (“bellezza serena”)

È una forma di scrittura poetica e profondamente espressiva.

Katakana o Kanji? Ecco la verità

Esteticamente — diciamocelo — i kanji sono spettacolari. Hanno linee sinuose, significati profondi, vibrazioni antiche.

Il katakana, invece, è un po’ più… funzionale. Squadrato, minimalista. Alcuni lo trovano elegante. Altri no.

Purtroppo, se il tuo nome è straniero, non viene scritto in kanji. I nomi di persona stranieri vengono scritti con il katakana, punto.

Teoricamente sarebbe anche possibile rendere un nome straniero con i kanji giapponesi, “inventando” combinazioni che ne imitino la pronuncia e magari aggiungano un significato. Lo si vede a volte nei tatuaggi o in contesti artistici.

Ma non è una pratica comune. Un giapponese, nel 99% dei casi, scriverà il tuo nome di persona straniero in katakana.

Come funziona la trascrizione?

Quando trascriviamo un nome di persona straniero in lingua giapponese, dobbiamo adattarlo ai suoni disponibili.

E qui entra in gioco una regola importante:

👉 In giapponese non esistono gruppi di consonanti senza vocali in mezzo (tranne rare eccezioni).

Quindi se nel tuo nome ci sono gruppi consonantici, il giapponese ci inserisce delle vocali per spezzarli.

Prendi il mio nome, per esempio: Arturo.

In giapponese si scrive:
👉 アルトゥーロ (A-RU-TŪ-RO)

Ogni sillaba deve adattarsi ai suoni possibili in giapponese.

Vuoi sapere come si scrive il tuo nome?

Non posso farti l’elenco completo di tutti i nomi italiani (ci vorrebbero 10 blog solo per quello), ma ecco una lista di 20 nomi italiani comuni, trascritti in katakana. Sono messi in ordine alfabetico:

Nome italianoIn giapponese
Alessiaアレッシア
Andreaアンドレア
Chiaraキアラ
Davideダヴィデ
Elisaエリサ
Federicoフェデリコ
Francescaフランチェスカ
Giuliaジュリア
Giuseppeジュゼッペ
Lauraラウラ
Leonardoレオナルド
Lorenzoロレンツォ
Lucaルカ
Marcoマルコ
Martinaマルティナ
Matteoマッテオ
Nicolaニコラ
Paoloパオロ
Saraサラ
Simoneシモーネ


E se il tuo nome non c’è?

Nessun problema.
Nel prossimo articolo ti spiegherò come scrivere da solo il tuo nome di persona in giapponese, partendo dalla pronuncia.

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